Il tessuto bandera è un tessuto di lino o cotone la cui armatura è un “piccolo operato” (ossia presenta delle decorazioni ottenute da slegature di trama consecutive). Si tratta di un tessuto a nido d’ape, alto circa 60 centimetri, molto resistente. E’ stato molto usato a scopo di arredo nella corte piemontese a partire dall’inizio del XVIII° secolo ma, essendo solo bianco o ecru, veniva decorato con uno stile di ricamo che ha preso a sua volta il nome “bandera”.
Il ricamo bandera usa soprattutto motivi floreali (ma anche figure umane, uccelli, ecc…) uniti a cornici e nastri di colori sfumati, spesso ispirati agli ornamenti dei mobili in stile rococò. Come filo per questa “pittura ad ago” si usa un filo di lana sottile e ritorta. Principalmente questo ricamo usa 4 punti: – punto lanciato (per le parti sfumate, come fiori e foglie) – punto catenella (per i contorni) – punto erba (per steli, rami e nervature delle foglie) – punto nodi (per alcune decorazioni). Questo tipo di ricamo è poi caduto parzialmente in disuso ma nel 1992 è stata istituita da Consolata Beraudo di Pralormo la Scuola Italiana di Ricamo Bandera (con sede a Torino) e, nel 1999, è nata a Chieri (TO) l’Associazione Amici del Ricamo Bandera, che ne cura a sua volta il recupero e l’insegnamento.
Esempio di tela bandera:
Particolare della poltrona papale, decorata a ricamo bandera:
Testiera per letto, secondo quarto del XVIII° secolo, conservato a Palazzo Madama (Torino):