Si tratta di una sorta di giacca lunga, soprattutto maschile (anche se ne esiste anche la versione femminile). In questo breve articolo noi ci limiteremo a vedere degli esempi di redingote maschile.
La Treccani la definisce così: “redingote ‹rëdẽgòt› s. f., fr. [adattam. dell’ingl. riding coat, propr. «veste (coat) per cavalcare (riding)», dalla destinazione originaria di questa foggia di abito]. – 1. Abito con giacca lunga fino al ginocchio e falde aperte nella parte posteriore, usato in Europa dal sec. 18° per cavalcare e per la caccia a cavallo, e dal sec. 19° al primo Novecento come abito maschile, sempre elegante, da passeggio. 2. Cappotto, abito a r., e assol. redingote, cappotto o abito femminile moderno aderente, stretto alla vita e svasato nella parte inferiore, con maniche a giro”.
La redingote maschile si presenta a mono o a doppiopetto e di varie lunghezze, ma sempre sotto al ginocchio; essendo un capo molto alla moda, presenta anche vari colori e la possibilità di abbinamenti a contrasto (ad esempio con la fodera).
Illustrazione da “La Galerie des Modes”, 1783
Litografie francesi a colori conservate presso il Victoria&Albert Museum di Londra, 1825
redingote a doppiopetto (a sinistra), dal “Journal des dames et des modes”, 1831
Questo tipo di indumento ha avuto anche delle applicazioni militari.
Redingote appartenuta a Napoleone, 1815
ritratto equestre di Napoleone in redingote, Carle Vernet, 1805-10
Garde Impériale – Chasseurs à cheval 1804-1815
ufficiale degli ussari francesi, 1802
Oggi questo tipo di indumento sta tornando, grazie anche allo stile steampunk.
Dal gioco “Second Life”